====== Lo spazio assoluto ====== {{ :relativita:riposo-assoluto.gif?300|}} Come sappiamo un [[sistema di riferimento]] è un corpo **convenzionalmente** fermo, che ci serve come termine di confronto per studiare il moto dei corpi. Ma è fermo veramente? Se sì, rispetto a cosa? Rispetto... boh! Pensiamoci bene: esiste un qualcosa che si possa ritenere assolutamente fermo nell'universo? La Terra? No, si muove attorno al Sole, che orbita attorno al centro galattico. La nostra [[https://it.wikipedia.org/wiki/Via_Lattea|Via Lattea]] fa parte di un ammasso di galassie (il [[https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Locale|Gruppo Locale]]) e ruota attorno al suo [[centro di massa]]. Il [[https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Locale|Gruppo Locale]] si muove a sua volta in un superammasso di galassie detto [[https://it.wikipedia.org/wiki/Superammasso_Locale|della Vergine]] etc. Tra l'altro lo spazio è vuoto e non c'è alcun mezzo materiale inerte e in quiete che possa costituire questo [[sistema di riferimento]] a riposo. Eppure dai tempi di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton|Newton]] fino alla pubblicazione della {{tagpage>relatività}} di Einstein all'inizio del Novecento si riteneva che vi fosse uno **spazio assoluto**, ovvero un contenitore passivo, un teatro nel quale avvengono tutti gli eventi. Ai tempi di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton|Newton]] si era ancora vittima dell'antico pregiudizio secondo il quale il vuoto non può esistere (i greci ritenevano addittura che la natura ne avesse ripugnanza (//orror vacui//)) e perciò si riteneva che il cosmo fosse permeato da una sostanza imponderabile chiamata //etere//. L'etere costituiva l'essenza fisica dello spazio assoluto di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton|Newton]]. ===== La relatività galileiana ===== Quest'idea di un riferimento privilegiato non era invece prevista dalla **relatività galileiana**, secondo la quale **esiste solo il moto relativo**, ovvero non è possibile misurare la velocità del proprio [[sistema di riferimento]]. Per Galileo esistono non uno, ma infiniti stati di quiete: lo stato di [[moto rettilineo uniforme]] è anch'esso uno stato di perfetto riposo, indistinguibile da uno stato a velocità zero, e i [[sistema di riferimento|riferimenti]] in moto relativo rettilineo e uniforme, i cosiddetti [[sistema di riferimento inerziale|riferimenti inerziali]], hanno un ruolo speciale in quanto sono equivalenti per lo studio delle leggi fisiche e tra loro indistinguibili ([[principio di relatività]]). Con la sua teoria della {{tagpage>relatività}}, nel 1905 [[https://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Einstein|Albert Einstein]] ripristina l'antica concezione galileiana secondo la quale non debbono esistere [[sistema di riferimento|riferimenti]] privilegiati, spazzando via -di fatto- l'etere dallo scenario della fisica. Si veda al proposito la pagina sul [[principio di relatività]]. ===== Nota didattica ===== Per motivi didattici, le pagine sulla {{tagpage>relatività}} non fanno alcun riferimento alla questione dell'etere e all'[[esperimento di Michelson e Morley]]. {{tag>fisica relatività meccanica}}