Il campo gravitazionale si definisce come la forza di gravità agente sull'unità di massa $m$:
$$ \vec g = \frac{\vec F}{m} $$
Si vede che $\vec g$ si misura in $N/Kg$ o in $m/s^2$.
Se consideriamo il campo di una massa $M$ su una massa $m$ abbiamo che il modulo del vettore $\vec g$ è:
$$ g = \frac{F}{m} = \frac{G\dfrac{Mm}{r^2}}{m} = G \frac{M}{r^2} $$
Come si vede il campo è funzione della distanza $r$ e dipende dalla massa $M$, sorgente del campo stesso; è invece indipendente dalla massa $m$ che sperimenta il campo.
Ciò ci ricorda quanto siamo già abituati a fare definendo il campo elettrico come la forza elettrostatica agente sull'unità di carica:
$$ \vec E = \frac{\vec F}{q} $$
che nel caso del campo generato da una carica puntiforme $Q$ diventa:
$$ E = k \frac{Q}{r^2}$$